Migliaia di mattoncini di legno tenuti insieme dalla gravità, nessun collante o nessun incastro, strutture monumentali che richiamano le opere del celebre architetto A. Antonelli, allestite all’interno delle magnifiche sale del Museo Storico Etnografico di Villa Caccia.
Si intitola “WoodArc” ed è un progetto artistico di Raffaele Salvoldi. Non si tratta di una mostra ordinaria, ma una vera e propria esperienza, tra concetti architettonici, equilibri e giochi prospettici.
Il processo artistico è una continua indagine sul concetto di equilibrio e distribuzione dei pesi, per questo motivo ogni opera viene realizzata sul posto, prima e durante l’apertura al pubblico, infatti nei giorni successivi i visitatori potranno osservare l’artista al lavoro.
Per chi non potesse visitare la mostra potrà, tramite i canali social di WoodArc (Facebook e Instagram), vedere l’artista all’opera per alcune ore al giorno in streaming. Sempre in streaming verrà trasmessa anche la demolizione finale delle opere.
Raffaele Salvoldi, in arte WoodArc, dal 2011 lavora come direttore della fotografia su produzioni audiovisive cinematografiche, pubblicitarie e documentaristiche; cura la fotografia di progetti di tipo pubblicitario, per brand come Giorgio Armani, Lavazza, Dazn, Universal Music Italia, PwC Consulting. In ambito documentaristico cura la fotografia di alcuni titoli come “Liberi e Fieri”, “Fuoco Dentro” e “Teresa B” in onda su Discovery Channel da novembre 2022. Nel 2015 è sceneggiatore e direttore della fotografia della campagna “Symphony for a Dreamer” distribuita da Rai Cinema, la quale vince il prestigioso premio “Italia Giovane”. Nel 2019 crea la sua prima installazione artistica permanente: “La Stanza Magica”, a Novara, presso Casa Bossi. Parallelamente alla sua professione, inizia a realizzare opere d’arte con tavolette di Kapla, iniziando così un percorso di ricerca delle forme e delle strutture architettoniche. Nel 2022, in collaborazione con l’azienda Kapla, nasce il progetto “WoodArc”.
Kapla è un’azienda francese pluripremiata, fondata dall’antiquario olandese Tom van der Bruggen. Dal 1967 produce e distribuisce mattoncini di legno (dall’olandese ”KAbouterPLAnkje”, letteralmente “tavoletta del folletto”) in tutto il mondo. Il mattoncino è ricavato dal legno di pino marittimo, non trattato con alcun componente chimico e tagliato con una precisione assoluta. Da oltre cinquant’anni, in tutta Europa, i mattoncini Kapla sono utilizzati in molti centri ricreativi e in strutture scolastiche: nell’attività, Kapla pone al centro dell’azione il bambino, stimolandone la fantasia e la creatività, la capacità di condivisione e stimolando l’interesse verso la le scienze in modo intuitivo. Durante il gioco, gli unici limiti sono la forza di gravità e l’immaginazione.