La Didattica

La Didattica

Il Museo Storico Etnografico è un luogo privilegiato dove imparare dal passato per costruire il futuro. Ragionare sulle radici del territorio vuol dire infatti affrontare il tempo che scorre, il rapporto dell’uomo con la natura e con la tecnologia per guardare alla realtà con senso critico e consapevolezza.

Conoscere il patrimonio culturale e naturalistico significa imparare  ad amarlo e prendersene cura.

Qui la cultura non si impara, si vive. Un approccio dinamico e interattivo, la ricchezza dell’offerta didattica e la disponibilità ad elaborare proposte ad hoc con le scuole sono I NOSTRI PUNTI DI FORZA.

INSIEME è la parola chiave: insieme si impara, insieme si cresce, insieme si crea.

Il Museo Storico Etnografico è un luogo privilegiato dove imparare dal passato per costruire il futuro. Ragionare sulle radici del territorio vuol dire infatti affrontare il tempo che scorre, il rapporto dell’uomo con la natura e con la tecnologia per guardare alla realtà con senso critico e consapevolezza.

Conoscere il patrimonio culturale e naturalistico significa imparare  ad amarlo e prendersene cura.

Qui la cultura non si impara, si vive. Un approccio dinamico e interattivo, la ricchezza dell’offerta didattica e la disponibilità ad elaborare proposte ad hoc con le scuole sono I NOSTRI PUNTI DI FORZA.

INSIEME è la parola chiave: insieme si impara, insieme si cresce, insieme si crea.

La Visita

La ricchezza delle collezioni, unita al fascino degli ambienti, consente l’incontro con la vita quotidiana delle generazioni che ci hanno preceduti.
La visita guidata è mirata al continuo confronto tra la vita passata e la realtà attuale per cogliere analogie e differenze, attraverso l’interazione dei ragazzi con la guida e tra loro

Il fine è raggiungere, divertendosi, i seguenti obiettivi:

  • Conoscenza del territorio;
  • Sensibilizzazione ai valori della tutela dei beni culturali e del paesaggio, quali testimonianze aventi valore di civiltà e identità;
  • approccio ai temi della ricerca storica, mediante un confronto diretto con le fonti, soprattutto materiali. 

Durata: 2 ore circa

I Laboratori

L’offerta di laboratori didattici si pone come obiettivo di rafforzare la consapevolezza storica e il senso di appartenenza dei ragazzi al contesto territoriale, nonché la percezione del passato come parte integrante della propria identità sociale e individuale.

Ciò avverrà portando gli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di Primo Grado a diretto contatto con oggetti, strumenti e tecniche del passato, attraverso un’esperienza pratica e divertente.

Impariamo la bella scrittura

 

Perché i nostri nonni avevano una grafìa migliore della nostra?
La risposta è semplice: perché la bella scrittura era una materia scolastica. Il laboratorio propone una tipica “lezione di bella scrittura”: i ragazzi, alle prese con pennini, calamai, inchiostro e carta assorbente, si  trasformeranno in perfetti scolari del passato.

Il tutto senza dimenticare le regole di postura e manualità previste.

  • Obiettivi: Coinvolgere gli alunni in una esperienza concreta di approccio al passato, conoscere la cultura materiale legata alla storia della scuola, avvicinarsi al pensiero pedagogico di inizio Novecento, riflettere sulle differenze tra la scuola di ieri e oggi.
  • Adatto per: Scuole Primaria dalla classe terza e Secondaria di Primo Grado.
  • Durata: 1 ora e mezza

In viaggio sul carretto

 

Come si spostavano cose o persone quando non esistevano le macchine? Si impiegavano soltanto gli animali?

I ragazzi verranno accompagnati alla scoperta del più comune mezzo di trasporto sin dall’antichità: il carro,  dall’invenzione della ruota fino ai carri agricoli dei bisnonni.

Ma come si costruisce un carretto?
Scopriamo le varie componenti e funzionamento di questo antico mezzo di trasporto.

  • Obiettivi: Avvicinare in modo suggestivo i ragazzi di oggi alla cultura materiale e all’uso dei più diffusi mezzi di trasporto del passato, valorizzando il patrimonio di testimonianze legate alla tradizione contadina, per suggerire una prospettiva storica e una dimensione evolutiva della tecnologia.
  • Adatto per: Scuola Primaria (classi prima e seconda)
  • Durata: 1 ora e mezza

Un giro di vite

 

L’uva è di casa nel nostro territorio:  da secoli gli uomini dissodano la terra per piantare la vite e ricavare da essa il frutto da cui estrarre con sapienza ottimo vino.

Ma che succede dalla vigna alla bottiglia? Come avviene la magia che porta dall’uva al prezioso nettare?
La terra, il clima tutto aiuta a fare un buon vino, ma fondamentale è il lavoro e l’esperienza dell’uomo. 

Possiamo percorrere questo viaggio straordinario divertendoci!

  • Obiettivi: Valorizzare le testimonianze legate alla tradizione contadina, trasmettere i valori legati a una produzione agricola di grande importanza, da un punto di visto storico, identitario ed economico, acquisire consapevolezza del valore del territorio e delle sue risorse, nonché aumentare il senso di appartenenza.
  • Adatto per: Scuola dell’infanzia; Scuola Primaria.
  • Durata: 2 ore

Mani all’opera

 

Un tempo il lavoro dell’uomo era prettamente artigianale e le mani erano l’attrezzo più importante.

Attraverso la costruzione di semplici manufatti legati agli antichi mestieri,  gli alunni potranno sperimentare antiche tecniche e riscoprire il valore della manualità.

  • Obiettivi:
    • Valorizzare le testimonianze legate alla tradizione artigianale
    • Stimolare la manualità;
    • Suggerire le capacità progettuali nella realizzazione di un oggetto
    •  Acquisire consapevolezza del valore del territorio e delle sue risorse, nonché aumentare il senso di appartenenza.
  • Adatto per: Scuola Primaria (classi terza, quarta e quinta) e Secondaria di Primo Grado.
  • Durata: 2 ore

 Orientiamoci


L‘esperienza di gioco-orienteering permette ai bambini, fin da piccoli, di diventare attenti osservatori e di riconoscere i punti di riferimento nell’ambiente circostante: aula, cortile, parco, città…

La pratica dell’orienteering affina la capacità di concentrazione, ragionamento e autonomia decisionale; inoltre stimola fortemente la cooperazione tra i bambini che si aiutano in caso di difficoltà, aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi.

Adatto per: gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

      Tanti cesti, tante idee


      Sin dal Neolitico, l’uomo intreccia le fibre vegetali non solo per farne contenitori come i cesti, che hanno accompagnato l’uomo nel suo vivere quotidiano attraverso la storia, ma anche corde, calzature, cappelli, borse, imballaggi, strumenti musicali e persino imbarcazioni ed edifici.

      Impariamo dunque la tecnica dell’intreccio realizzando un piccolo cesto: un gesto antico che ha molto da insegnarci sulla nostra storia.

      • Obiettivi: avvicinare concretamente alla tecnica dell’intreccio e ai mestieri a essa connessi, affinare le  abilità manipolative.
      • Adatto per: Scuola Primaria (classi prima, seconda e terza)
      • Durata: 1 ora e mezza

        Tessere la storia

         

        Com’è possibile che dalla lana di pecora, o dal fiore del cotone si arrivi a realizzare uno scampolo di stoffa?
        Come nasce un tessuto?

        La tessitura è stata per secoli un mestiere, ma anche un’attività quotidiana, che può essere riscoperta attraverso l’uso di un telaio per realizzare un piccolo manufatto tessile.

        • Obiettivi: avvicinare concretamente alla tecnica della tessitura e ai mestieri a essa connessi, affinare le abilità manipolative.
        • Adatto per:Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi terza, quarta e quinta), Scuola Secondaria di Primo Grado.
        • Durata: 1 ora e mezza

          C’era una volta un gioco

           

          Come si divertivano i nostri nonni da bambini? Com’erano i loro giocattoli e i loro giochi?
          Scopriamoli insieme imparando a costruire i nostri giocattoli con ciò che ci circonda:

          Oggetti e materiali comuni, materiali di riciclo.

           

          • Obiettivi: Stimolare il confronto tra l’esperienza ludica infantile attuale e quella passata individuando somiglianze e differenze nell’organizzazione del gioco e nelle caratteristiche dei giocattoli; educare alla riduzione degli sprechi e al riutilizzo dei materiali di scarto; stimolare la creatività e affinare le abilità manipolative.
          • Adatto per: Scuola Primaria (tutte le classi), Scuola Secondaria di Primo Grado.
          • Durata: 2 ore
          • Nota: Potrebbe essere richiesto di procurare del materiale

            Un oggetto racconta…

             

            Il museo custodisce tanti oggetti. Questi raccontano la vita di tutti i giorni delle persone che ci hanno preceduti. Alcuni oggetti oggi non esistono più, altri sono molto cambiati, altri invece sono identici.

            Ciascuno di questi oggetti ha una storia da raccontare e da scoprire insieme… ma il passato non si ricostruisce soltanto con gli oggetti, ma anche con le testimonianze scritte e le fonti orali. 

            Impariamo a raccogliere queste tracce del passato per ricostruire la nostra storia…

             

            • Obiettivi:conoscere la storia del nostro territorio, distinguere i vari tipi di fonti storiche, comprendere il lavoro dello storico nell’interrogare ed interpretare le fonti, stimolare negli alunni la capacità di “leggere” e cogliere le informazioni che un oggetto o un racconto possono suggerire. In questo laboratorio gli alunni saranno invitati a diventare loro stessi dei piccoli storici.
            • Adatto per: Scuola primaria classi seconda e terza.
            • Durata: 2 ore

              DidaON

              La scoperta del passato e delle tradizioni avviene non soltanto con la visita e i laboratori in presenza, ma anche attraverso un’esperienza online che la classe può vivere interagendo con la piattaforma digitale Dida_ON, direttamente da scuola.

              Attraverso giochi e attività multimediali, video e tutorial, i ragazzi avranno un primo approccio al Museo e ai numerosi temi proposti dagli allestimenti.

              Contattare il Museo per i costi.

              • Adatto per: Scuola Primaria, dalla II alla V

              La Visita

              La ricchezza delle collezioni, unita al fascino degli ambienti, consente l’incontro con la vita quotidiana delle generazioni che ci hanno preceduti.
              La visita guidata è mirata al continuo confronto tra la vita passata e la realtà attuale per cogliere analogie e differenze, attraverso l’interazione dei ragazzi con la guida e tra loro

              Il fine è raggiungere, divertendosi, i seguenti obiettivi:

              • Conoscenza del territorio;
              • Sensibilizzazione ai valori della tutela dei beni culturali e del paesaggio, quali testimonianze aventi valore di civiltà e identità;
              • approccio ai temi della ricerca storica, mediante un confronto diretto con le fonti, soprattutto materiali. 

              Durata: 2 ore circa

              I Laboratori

              L’offerta di laboratori didattici si pone come obiettivo di rafforzare la consapevolezza storica e il senso di appartenenza dei ragazzi al contesto territoriale, nonché la percezione del passato come parte integrante della propria identità sociale e individuale.

              Ciò avverrà portando gli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di Primo Grado a diretto contatto con oggetti, strumenti e tecniche del passato, attraverso un’esperienza pratica e divertente.

              Orientiamoci


              L‘esperienza di gioco-orienteering permette ai bambini, fin da piccoli, di diventare attenti osservatori e di riconoscere i punti di riferimento nell’ambiente circostante: aula, cortile, parco, città…

              La pratica dell’orienteering affina la capacità di concentrazione, ragionamento e autonomia decisionale; inoltre stimola fortemente la cooperazione tra i bambini che si aiutano in caso di difficoltà, aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi.

              Adatto per: gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

                Impariamo la bella scrittura

                 

                Perché i nostri nonni avevano una grafìa migliore della nostra?
                La risposta è semplice: perché la bella scrittura era una materia scolastica. Il laboratorio propone una tipica “lezione di bella scrittura”: i ragazzi, alle prese con pennini, calamai, inchiostro e carta assorbente, si  trasformeranno in perfetti scolari del passato.

                Il tutto senza dimenticare le regole di postura e manualità previste.

                • Obiettivi: Coinvolgere gli alunni in una esperienza concreta di approccio al passato, conoscere la cultura materiale legata alla storia della scuola, avvicinarsi al pensiero pedagogico di inizio Novecento, riflettere sulle differenze tra la scuola di ieri e oggi.
                • Adatto per: Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado.
                • Durata: 1 ora e mezza

                In viaggio sul carretto

                 

                Come si spostavano cose o persone quando non esistevano le macchine? Si impiegavano soltanto gli animali?

                I ragazzi verranno accompagnati alla scoperta del più comune mezzo di trasporto sin dall’antichità: il carro,  dall’invenzione della ruota fino ai carri agricoli dei bisnonni.

                Ma come si costruisce un carretto?
                Scopriamo le varie componenti e funzionamento di questo antico mezzo di trasporto.

                • Obiettivi: Avvicinare in modo suggestivo i ragazzi di oggi alla cultura materiale e all’uso dei più diffusi mezzi di trasporto del passato, valorizzando il patrimonio di testimonianze legate alla tradizione contadina, per suggerire una prospettiva storica e una dimensione evolutiva della tecnologia.
                • Adatto per: Scuola Primaria (classi prima e seconda)
                • Durata: 1 ora e mezza

                Un giro di vite

                 

                L’uva è di casa nel nostro territorio:  da secoli gli uomini dissodano la terra per piantare la vite e ricavare da essa il frutto da cui estrarre con sapienza ottimo vino.

                Ma che succede dalla vigna alla bottiglia? Come avviene la magia che porta dall’uva al prezioso nettare?
                La terra, il clima tutto aiuta a fare un buon vino, ma fondamentale è il lavoro e l’esperienza dell’uomo. 

                Possiamo percorrere questo viaggio straordinario divertendoci!

                • Obiettivi: Valorizzare le testimonianze legate alla tradizione contadina, trasmettere i valori legati a una produzione agricola di grande importanza, da un punto di visto storico, identitario ed economico, acquisire consapevolezza del valore del territorio e delle sue risorse, nonché aumentare il senso di appartenenza.
                • Adatto per: Scuola dell’infanzia; Scuola Secondaria di Primo Grado.
                • Durata: 2 ore

                Mani all’opera

                 

                Un tempo il lavoro dell’uomo era prettamente artigianale e le mani erano l’attrezzo più importante.

                Attraverso la costruzione di semplici manufatti legati agli antichi mestieri,  gli alunni potranno sperimentare antiche tecniche e riscoprire il valore della manualità.

                • Obiettivi:
                  • Valorizzare le testimonianze legate alla tradizione artigianale
                  • Stimolare la manualità;
                  • Suggerire le capacità progettuali nella realizzazione di un oggetto
                  •  Acquisire consapevolezza del valore del territorio e delle sue risorse, nonché aumentare il senso di appartenenza.
                • Adatto per: Scuola Primaria (classi terza, quarta e quinta) e Secondaria di Primo Grado.
                • Durata: 2 ore

                Tanti cesti, tante idee


                Sin dal Neolitico, l’uomo intreccia le fibre vegetali non solo per farne contenitori come i cesti, che hanno accompagnato l’uomo nel suo vivere quotidiano attraverso la storia, ma anche corde, calzature, cappelli, borse, imballaggi, strumenti musicali e persino imbarcazioni ed edifici.

                Impariamo dunque la tecnica dell’intreccio realizzando un piccolo cesto: un gesto antico che ha molto da insegnarci sulla nostra storia.

                • Obiettivi: avvicinare concretamente alla tecnica dell’intreccio e ai mestieri a essa connessi, affinare le  abilità manipolative.
                • Adatto per: Scuola Primaria (classi prima, seconda e terza)
                • Durata: 1 ora e mezza

                  Tessere la storia

                   

                  Com’è possibile che dalla lana di pecora, o dal fiore del cotone si arrivi a realizzare uno scampolo di stoffa?
                  Come nasce un tessuto?

                  La tessitura è stata per secoli un mestiere, ma anche un’attività quotidiana, che può essere riscoperta attraverso l’uso di un telaio per realizzare un piccolo manufatto tessile.

                  • Obiettivi: avvicinare concretamente alla tecnica della tessitura e ai mestieri a essa connessi, affinare le abilità manipolative.
                  • Adatto per:Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi terza, quarta e quinta), Scuola Secondaria di Primo Grado.
                  • Durata: 1 ora e mezza

                    C’era una volta un gioco

                     

                    Come si divertivano i nostri nonni da bambini? Com’erano i loro giocattoli e i loro giochi?
                    Scopriamoli insieme imparando a costruire i nostri giocattoli con ciò che ci circonda:

                    Oggetti e materiali comuni, materiali di riciclo.

                     

                    • Obiettivi: Stimolare il confronto tra l’esperienza ludica infantile attuale e quella passata individuando somiglianze e differenze nell’organizzazione del gioco e nelle caratteristiche dei giocattoli; educare alla riduzione degli sprechi e al riutilizzo dei materiali di scarto; stimolare la creatività e affinare le abilità manipolative.
                    • Adatto per: Scuola Primaria (tutte le classi), Scuola Secondaria di Primo Grado.
                    • Durata: 2 ore
                    • Nota: Potrebbe essere richiesto di procurare del materiale

                      Un oggetto racconta…

                       

                      Il museo custodisce tanti oggetti. Questi raccontano la vita di tutti i giorni delle persone che ci hanno preceduti. Alcuni oggetti oggi non esistono più, altri sono molto cambiati, altri invece sono identici.

                      Ciascuno di questi oggetti ha una storia da raccontare e da scoprire insieme… ma il passato non si ricostruisce soltanto con gli oggetti, ma anche con le testimonianze scritte e le fonti orali. 

                      Impariamo a raccogliere queste tracce del passato per ricostruire la nostra storia…

                       

                      • Obiettivi:conoscere la storia del nostro territorio, distinguere i vari tipi di fonti storiche, comprendere il lavoro dello storico nell’interrogare ed interpretare le fonti, stimolare negli alunni la capacità di “leggere” e cogliere le informazioni che un oggetto o un racconto possono suggerire. In questo laboratorio gli alunni saranno invitati a diventare loro stessi dei piccoli storici.
                      • Adatto per: Scuola primaria classi seconda e terza.
                      • Durata: 2 ore

                        DidaON

                        La scoperta del passato e delle tradizioni avviene non soltanto con la visita e i laboratori in presenza, ma anche attraverso un’esperienza online che la classe può vivere interagendo con la piattaforma digitale Dida_ON, direttamente da scuola.

                        Attraverso giochi e attività multimediali, video e tutorial, i ragazzi avranno un primo approccio al Museo e ai numerosi temi proposti dagli allestimenti.

                        • Adatto per: Scuola Primaria, dalla II alla V