“Tum, tum, tumtumtum…”

Il sole appena sorge e, dalla strada, il solenne rullo dei tamburi irrompe nelle case per dare la sveglia. Tutti devono alzarsi presto il giorno di Venerdì Santo, tutti devono partecipare al grande giorno. I soldati romani si radunano per dare omaggio al Governatore, che “regge e governa” sulle celebrazioni.

A Romagnano Sesia, dal 1729, questa è la festa più grande, la più solenne, la più emozionante: la sacra rappresentazione del Venerdì Santo.

Per alcuni giorni della Settimana Santa il paese si trasforma: le scenografie rievocano i luoghi della Passione di Cristo, i cittadini diventano attori e comparse che incarnano le scene dei sacri Misteri.

Ognuno ha il suo ruolo, ognuno è partecipe e il pubblico è rapito dalle scene, dai costumi, da gesti antichi e sempre nuovi.

Emozione, fede, tradizione, partecipazione: tutto converge in questa manifestazione dal carattere davvero spettacolare, preziosa espressione del patrimonio culturale del Novarese. 

Per saperne di più: www.venerdisanto.org